sabato 7 febbraio 2009

Dead man walking

Ci sono film veramente belli, che scuotono le coscienze, che fanno riflettere, anche soffrire.
Uno di questi è Dead Man Waking, film girato quasi 15 anni fa, che avevo visto ma ero troppo giovine, troppo.
Ti scuote dentro, ti provoca interrogativi, ti fa vedere da vicino il dolore, te lo fa vivere. Il dolore vero, quello di un omicidio...e ti fa capire come può la gente accettare la pena di morte.
Sinceramente, mentre ero completamente coinvolto dal film, la domanda me la son fatta.
Mi son chiesto se fosse giusto, se per certi crimini fosse giusto. A freddo, ovviamente, ho rivisto tutto, ho rifocalizzato il principio (che ho fatto mio)che nessuno ha il diritto di uccidere; che, anche per il peggior crimine, la legge del taglione è solo vendetta...che, comunque, non potrà mai colmare, nè tantomenovlenire, il dolore che quell'uomo ha causato.
E che, purtroppo, anche la peggior pena (che può essere necessaria, non nego questo) non potrà mai fare giustizia.
Ma il film è bello, vero, da vedere....

Omicida a chi???

Avrei dovuto scrivere questo post prima, qualche giorno fa, ma la solita mancanza di tempo me l'ha impedito.
Faccio finta che ieri non sia successo niente, non ci sia stato nessun consiglio dei ministri, nessuna dichiarazione, nessuna polemica, niente.
Nei giorni scorsi si è sentito di tutto: omicida, boia, condanna a morte, eutanasia....omicidio? Omicida? A chi?
Al padre? Proprio a lui? Chi cazzo sei per definirlo omicida? Che ne sai di lui? Che ne sai di quel che prova (o provava) per la figlia? Che ne sai cosa pensava quel che rimane di quella ragazza praticamente morta 17 anni fa?
Chi cazzo sei? Chi cazzo sei?
Nel settembre 2005 nessuno ha parlato di omicidio. Parlo di Ferrara, parlo di Federico Aldrovandi, 18enne morto in circostanze misteriose, dopo un fermo della polizia.
Si dice overdose, un mix di eroina e alcool....ma come mai era pieno di lividi? E aveva subito dei traumi? Un processo c'è, ma finirà? Mai finirà?
Dalle registrazioni della Centrale di Polizia è uscito di tutto: "L'abbiamo bastonato di brutto"...oppure "Era solo un tossico".
Ok, ammettiamo pure che fosse fatto, drogato....allora lo ammazziamo? Un ragazzo di 18 anni, lo ammazziamo?
Si può sbagliare nella vita, si può cambiare, si può educare.......
La famiglia ha aperto un blog, dove vengono riportate tutte le fasi del processo e le nuove notizie: http://federicoaldrovandi.blog.kataweb.it/.
Con coraggio, cercano la verità.
Perchè nessuno li parlò di omicidio?
Silvio, Walter, Ratzi, perchè? perchè?
Lui era vivo, non era un vegetale...aveva una vita davanti, non un letto da scaldare...probabilmente sogni....non un una macchina con un sondino.
Avete una coscienza? Una fottuta coscienza?
Che ne pensate di quel che ha detto il dottore di Udine: "Eluana non soffrirà, è morta 17 anni fa!".

Una bella canzone diceva: "Sono depresso, sono perplesso, sono incazzato molto molto peggio....."

martedì 3 febbraio 2009

Milk

Quando ne ho sentito mi ha subito interessato....e domenica sono andato a vederlo, parlo di Milk, di Gus Van Sant (quello di Paranoid Park)...film dedicato alla vita di Harvey Milk, il primo omosessuale (dichiarato) ad aver ottenuto una carica pubblica negli Usa.
Il film è bello, non ti perdi un filo, è emozionante, anche forte...impegnato, con un Sean Penn sopra le righe.
Tanti messaggi positivi, tanti stimoli, ti mette addosso (o meglio, mi ha messo addosso), tanta voglia di fare.....
Però, come sempre accade....ti fa incazzare.
Perchè le voci di quelli contro: dei conservatori, degli omofobi, dei bigotti, degli stronzi...sono le stesse che si sentono oggi, a più di 30 anni di distanza.
Sono esattamente le stesse, quelle sulla famiglia...e su tutte le altre falsità riguardo l'omosessualità.
Siamo ancora qui a chiedere diritti come 30 anni fa....e i risultati sono ancora praticamente invisibili.........
Confido nelle nuove generazioni, sperando che siano meno bigotte dell'attuale classe dirigente.....sperando che quelle richieste le trasformino in realtà..e spero in un nuovo Harvey Milk, che ce n'è sempre bisogno...
Però davvero......che nervi cazzoooooooo

p.s. In mio soccorso viene Cristiano Godano, che pubblica una nuova canzone, intitolata "Il Pregiudizio"...il ritornello fa così:

" Il pregiudizio è una limitatezza inevitabile
Il pregiudizio è una debolezza inesauribile"

lunedì 2 febbraio 2009

Discorso

ecco un link con il discorso di insediamento di Obama....http://mir.it/servizi/radiopopolare/usa/

ovviamente con traduzione....