venerdì 20 giugno 2008

CI SIAMO......

Ok ci siamo, poco più di 24 ore. Alle 22.52 in punto si parte, da piazza dell'Arengario. Numero di partenza 163, G.S. Podistica Verderio.
E poi bo, si parte e si va...si spera fino a su, a mille metri e poco più, dove la luna piena di questi giorni illuminerà il sentiero. Ma prima 36 km, una distanza finora mai coperta, tutti su asfalto, in leggerissimo saliscendi, tutti al buio, sul bordo della provincialona che porta a Lecco.
Sarò pronto? Saremo pronti? Io so solo che ho fatto tutto quel che ho potuto.
Abbiam cominciato la scorsa estate, col caldo afoso, prima mezzora, poi 45 minuti ( ed eravamo scoppiati)...un'ora e quel giorno che riuscii a correre quasi per 2 ore mi sentivo come Tergat!
Poi le mezze maratone, la prima volta non sapevo se sarei riuscito a coprire i 21 km, invece andò bene.......e intanto la folle idea dello skyrunning...e una domenica di settembre, pantaloncini e scarpette e via, in 1 ora e 45 ero al Brioschi. (Tempo che mi son ripromesso di battere il prima possibile).
E, in men che non si dica, l'inverno, la maglia felpata, la giacchetta fluorescente ma, nonostante tutto, i pantaloncini.
Poi per tre volte il Resegone. Sveglia all'alba e su di corsa fino al Magnodeno. Una volta non facemmo bene i calcoli, e alle 7 e poco più eravamo ad Erve ancora totalmente buia.....in più sottovalutai il freddo e sul Pra di Rat (quello che dovrò percorrere domani!) un pollice quasi mi diventò viola. Fortunatamente mi scaldai poco dopo e, per la prima volta, calpestai la neve di corsa, figo!
Poi buio, freddo, a volte acuqa, nebbia, ma non ho mai mollato. A Natale mangiai leggero al pranzo, così che nel tardo pomeriggio ero in giro a correre, forse l'unico pirla in Italia, così, profano fino in fondo ( ma non credente-consumista!)
Poi si rivede la primavera, si spostano le lancette e, pian piano, le giornate si allungano.....e via con una sfida, la prima gara di skyrunning, ok 14 km, ma pur sempre 2200 metri di dislivello totale.
Ah, dimenticavo, l'inesperienza. Una mattina puntammo secchi il Monte Canto. Non arrivammo fino in cima ma poco più sotto, dov'è il problema? Semplice, non ci portammo niente, acqua, barrette, cibo, nulla. Intorno al 20 km crisi di fame....paura, quasi mi si annebbiò la vista, riuscì a trascinarmi in qualche modo fino a casa.
Poi un'altra volta, un paio di settimane fa, erano quasi le 20.00, le ore di lavoro una decina, la schiena indolenzita....bè, ci sparammo 25 km circa. Felice, ma arrivato a casa ormai col buio pesto quasi ero senza voce.
Ora ci siamo quel che è fatto è fatto, da Gennaio segno sul calendario ogni uscita. Sinceramente mi son sempre ripromesso di contare le ore prima o poi ma, come prevedevo, sono ancora lì, troppi impegni accc........
Ho comprato anche un contapassi, contakm, contatempo eccetera, l'avrò usato si e no 5 o 6 volte, ma quasi segna 80 km...e non è neppure tarato bene.
Tra 24 ore sarò lì, in centro a Monza, al cancelletto di partenza ci sarà la Sev Valmadrera, una squadra femminile, subito dopo la prima squadra mista uomini e donne. Io sarò trepidante, col mio solito Dna brianzolo a camminare nervosamente e a trovare qualcosa per far scorrere via quei dannati meccanismi chiamati lancette dell'orologio.
Mancherà ancora un'ora e tredici minuti e 110 squadre prima di noi, un'eternità......poi bo, domenica, qualsiasi cosa sia accaduta qui lo riporterò!
Intanto oggi riposo...forse.....

1 commento:

Anonimo ha detto...

in bocca al lupo guerriero!!:-)