venerdì 9 gennaio 2009

La storia si ripete

E già che ci sono rispolvero un vecchio pezzo dei Csi, Cupe Vampe, scritto ai tempi della guerra nella ex-Jugoslavia.....cambiate i nomi...slavi, Sarajevo...ma il risultato è sempre quello....si alzano i roghi al cielo...in cupe vampe....

di colpo si fa notte
s'incunea crudo il freddo
la città trema
livida trema
brucia la biblioteca i libri scritti e ricopiati a mano
che gli Ebrei Sefarditi portano a Sarajevo in fuga dalla Spagna
s'alzano i roghi al cielo
s'alzano i roghi in cupe vampe
brucia la biblioteca degli Slavi del sud, europei del Balcani
bruciano i libri
possibili percorsi, le mappe, le memorie, l'aiuto degli altri
s'alzano gli occhi al cielo, s'alzano i roghi in cupe vampe
s'alzano i roghi al cielo, s'alzano i roghi in cupe vampe
di colpo si fa notte
s'incunea crudo il freddo
la città trema
come creatura
cupe vampe livide stanze
occhio cecchino etnico assassino
alto il sole: sete e sudore
piena la luna: nessuna fortuna
ci fotte la guerra che armi non ha
ci fotte la pace che ammazza qua e là
ci fottono i preti i pope i mullah
l'ONU, la NATO, la civiltà
bella la vita dentro un catino bersaglio mobile d'ogni cecchino
bella la vita a Sarajevo città
questa è la favola della viltà

2 commenti:

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie