sabato 10 febbraio 2007

INCONTRO CON RAFFAELE MASTO

Ho partecipato ad un incontro dove era presente Raffaele Masto, giornalista di Radio Popolare ed esperto di Africa.
Il suo inntervento era incentrato sulla situazione nel Corno d'Africa, tornata alla ribalta dopo l'attacco etipoe ai danni della Somalia.
Questo nuovo conflitto è solo la riacutizzazione di un conflitto storico, originato anche da motivi religiosi. Infatti gli etiopi sono cristiani copti, mentre i somali ed eritrei sono di religione musulmana, inoltre, gran parte del territorio dell'Etiopia sorge su un altopiano alto quasi 3000 metri, che impediva la comunicazione tra i paesi e la colonizzazione di essi, a parte i 6 anni di presenza italiana.
In Somalia da 15 anni, cioè dopo la caduta di Siad Barre e il fallimento della missione ONU targata USA e che ha visto la partecipazione italiana, continuano dei conflitti interni, che vedono la partecipazione di diversi signori della guerra.
Inoltre la Somalia era l'unico paese africano a far parte della Lega Araba ed aveva una forma di Islam molto moderato, che non influenzava la vita della popolazione.
Questo fino a quando alcuni paesi della penisola araba hanno iniziato a finanziare le Corti Islamiche, in modo da sconfiggere i vari signori della guerra e instaurare nel paese una forma di Islam molto più repressivo.
Questa situazione sarebbe stata insostenibile per l'Etiopia, poichè la popolazione etiope residente nel bassopiano avrebbe subito l'influenza delle Corti Islamiche.
Per questa ragione l'Etiopia ha ricevuto l'appoggio delle forze occidentali per bombardare la Somalia ormai governata dalle Corti Islamiche.
La situazione in questa area è precipitata da quando la Somalia è stata abbandonata dalla comunità internazionale, favorendo la guerriglia e il disordine nazionale.

Nessun commento: