lunedì 28 maggio 2007

EFFETTO ROMANIA

Ho letto su un paio di giornali che, probabilmente, una parte dei rifiuti sparsi sulle strade campane verrà trasportato in Romania. Costo: 110 euro a tonnellata.
A parte l' assurdità della vicenda, l'ipocrisia raggiunge sempre livelli più alti.
Gli portiamo i rifiuti, ci prendiamo un bel pò di donnine da mettere sui marciapiedi per accontentare un bel pò dei nostri porconi (alcune lasciano al loro paese i figli), prendiamo un pò di lavoratori in nero da sfruttare nei campi o nei cantieri e fin qui tutto bene.
Succede qualche fatto di cronaca che vede coinvolti i rumeni e boom....scoppia il finimondo.
Certo, alcuni fatti di cronaca nera sono molto gravi, lo so anch'io, ma purtroppo come gli italiani scippano, spacciano e magari uccidono, anche rumeni o argentini o turchi lo fanno, di qui non si scappa. C'è forse un paese al mondo dove non si commettono reati? No, è brutto ma è così.
E allora perchè prima di puntare subito il ditino e sparare a zero, non guardiamo un pò quello che succede attorno a noi?
I rumeni che vivono vicino ad una discarica potrebbero dire: "Che stronzi sti italiani, ci portano i loro rifiuti e ci fanno respirare tutte le schifezze".
Il figlio di una prostituta potrebbe pensare: "Che maiali di m. gli italiani che si fermano da mia mamma"
E il lavoratore sfruttato per 10 o più ore al giorno potrebbe esclamare le stesse cose.
Vengono solo dalla Romania i problemi?

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