mercoledì 27 giugno 2007

QUELLI DEI TITOLONI

Ieri mattina sono entrato come al solito in edicola e un titolo mi ha colpito, era del Giorno e faceva più o meno così: " Guida ubriaco e drogato, uccide un amico".
Detto così sembra un fatto volontario, sembra un omicidio; ma che senso ha fare sti titoloni?
Il Giorno (così come le altre due testate del QN) si è attirato un pò di attenzioni quando ha pubblicato (propagandisticamente) il purtroppo celebre comunicato dell'Ucoii che equiparava la politica israeliana a quella nazista.
Quando usciremo dalla retorica e affronteremo i problemi realmente? Ora è inutile prendersi in giro, quanti ragazzi si ubriacano alla sera? Non so perchè, per quali motivi, ma di sicuro tanti.
Ora perchè lo stato non fa niente per contrastare l'uso di alcolici? I quotidiani e le tv pubblicano e mandano in onda gli spot degli alcolici, poi due giorni dopo sparano titoloni sulle stragi del sabato sera.

La droga è illegale, come diavolo è che ce né così tanta? Se il Po è pieno di cocaina vuol dire che in giro ne circola. Andate nelle scuole e chiedete ai ragazzi quante persone conoscono che si fanno le canne. Allora? Si sente da sempre che la mafia fa affaroni col traffico di droga, va bene così? Possibile che non si può far niente? Eh sai c’è la mafia…………

Altro punto, sarebbe ora di finirla di pensare e credere che i problemi si risolvono con la repressione. Possiamo anche abbassare il valore di alcol stabilito per il ritiro della patente, ma la situazione non cambierà. Già ora la soglia è bassa e tutti i ragazzi sanno che rischiano la patente, eppure non bevono? No……..

Perché non cerchiamo di capire i motivi per cui lo fanno?

Altra questione scottante, perché un neo-patentato può guidare una macchina che impiega pochi secondi a raggiungere i 100 all’ora?

C’è forse qualche giornale che rifiuta di pubblicare lo spot dell’ultimo modello della macchina turbo-diesel da 100 e passa cavalli? E allora?

La repressione è la strada più facile da percorrere, ma quasi mai è quella più efficace. E’ vero, il dialogo non è una strada semplice, è complesso e ci vuole tempo; però stiamo parlando della vita di tanti ragazzi.

Faccio una proposta, che ovviamente non verrà mai presa in considerazione.

Almeno nei centri urbani perché non mettiamo delle navette? Due navette per l’Alcatraz, due per il Rolling e così via. Evitiamo ingorghi prima di tutto, ma almeno evitiamo che tanti ragazzi stanchi e/o ebbri si mettano al volante. Non succederà mai, ma non potrebbe essere d’aiuto in questa situazione?

E poi perché non mettiamo dei letti? Nel locale o lì vicino, mettiamo a disposizione dei letti per i giovani, per chi è fuori zona, o viene da fuori città…..è ragionevole alle 4 o 5 del mattino permettere che si mettano alla guida?

Certo, concordo anch’io sul fatto che ognuno deve assumersi le proprie responsabilità, e che un ragazzo di 20-25-30 anni dovrebbe capire qual è il limite eccetera eccetera, però non si può essere sempre collegati 24 ore su 24, 365 giorni all’anno.

E poi che problema c’è? E’ una vergogna? Non è peggio lo sperpero di soldi pubblici per le auto-blu, le scorte, o le grandi opere da decenni in costruzione e che non si sa quando finiranno?

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