mercoledì 30 luglio 2008

SIAMO IN GUERRA

A sentir parlare Maroni sembra che siamo in guerra.
Impronte digitali, polizia ed esercito nelle città, emergenza immigrati, emergenza rom, emergenza Inno di Mameli, ma quante cacchio di emergenze ci sono?A bè, ci sono le emergenze del suo capo, ma per quelle basta un decreto legge lampo...due giorni e via, immuni i primi quattro e così sia!Eppure io non vedo tutta questa emergenza, vado a far benzina e il senegalese mi fa il pieno, poi c'è il bosniaco che mi lava la macchina, poi vado da un fornitore e trovo un altro senegalese che conosco ormai da anni. Poi vado a fare volontariato e trovo l'amico peruviano.
Io non vedo sta cacchio di emergenza e mi son rotto le balle di questo bollettino di guerra che quotidianamente ci spara l'amico Maroni....ecco...diciamo che proprio me li ha rotti.
Eppure una guerra sotto sotto c'è, ieri sono morti due lavoratori immigrati, qualche altro è andato a fare compagnia alle centinaia che soggiornano sul fondo del canale di Sicilia.
L'importante, invece, è crear paura, aumentare la dose di intolleranza massiccia che già è ben radicata fra la gente.
Anche se io ho una speranza, nelle scuole.
Ormai sono colme di piccoli della seconda generazione, di figli nati da coppie miste.....magari c'è qualche Brambilla e Fumagalli meticcio.
Alla faccia dei duri e puri.....

lunedì 28 luglio 2008

SEMPRE LEI....

Non avevo ancora scritto nulla su questo blog della vicenda Betancourt, non dico nulla e segnalo questo link: www.nobelaingrid.blogspot.com
Anzi no, una cosa la dico: non me ne frega niente se sia stato merito di Chavez, o di Uribe, oppure degli yankee; se sia stata un'operazione militare studiata....se sia stato pagato un riscatto, non me ne frega niente, l'importante è che ora sia libera

sabato 26 luglio 2008

ABOLIAMO I VICINI?

Possiamo abolire i vicini di casa? Quelli che rompono le palle perchè il bimbo non dorme o perchè devono lavorare? Anche quando c'è una festa, dico una all'anno e riescono comunque a rompere il cazzo?
A San Siro fanno quattro concerti l'anno e anche lì riescono a rompere le palle. Si sa che negli stadi si svolgono diverse manifestazioni, compri la casa li e ti adegui....
Siamo, probabilmente, l'unico paese dove il Boss ha iniziato un concerto alle 20.30, con ancora un'ora abbondante di luce.
E poi, Cascina Monluè, un posto ideale per accogliere i concerti estivi milanesi, da anni un luogo fisso, con 40 e passa giorni di concerti. I vicini hanno la tangenziale a due passi e l'aeroporto sopra, quello va bene, la musica no. L'anno scorso il limite è stato superato di 2 decibel...quindi quest'anno praticamente ci sono stati si e no dieci concerti.
Anche quelli patrocinati dal Comune hanno dovuto sloggiare....una vergogna....
Ma i vicini non escono mai di casa?????
I Modena City Ramblers non ci sono praticamente più, Monluè chiude, la Festa de l'Unità cede il passo alla Festa Democratica...va bene resistere, ma porca puttana è dura.....

domenica 22 giugno 2008

E' ANDATA MALE...

Purtroppo è andata male, siamo sì arrivati, ma in due, quindi, ufficialmente, siamo ritirati!
Uno di noi non ce l'ha fatta, è andato in crisi al 20 km circa e non ce stato niente da fare, ha tentato di tener duro, ma mancava ancora troppa strada!
Peccato, perchè è da un anno che coltivavamo questo progetto, ed era nato proprio da noi due; però si sa, non sempre si arriva alla fine, anche quando ci si mette impegno e allenamento.
Forse siam partiti troppo forte e ha pagato lo sforzo, sì in effetto siam partiti a cannone, pensavamo di transitare ad Osnago alle 00.20 circa, invece siamo arrivati a mezzanotte in punto.
Io, comunque, l'ho finita tutta, ho fatto la mia prima maratona (e che maratona) e mi son tolto la soddisfazione di arrivare al traguardo correndo, percorrendo il Pra di Rat in meno di un'ora.
La sensazione è stata comuque bella, fare tutto d'un fiato 32 km e poi su, con la torcia in testa in mezzo al sentiero.
Stavo proprio bene e me ne rendevo conto più andavo avanti, il mio passo costante e il fisico che non perdeva un colpo.
Non so quanta gente abbiam superato, fino alla crisi ci hanno superato solo un paio di squadre.
All'inizio rodeva un pò, la delusione c'era però poi, a freddo, che te frega, io l'ho conclusa e l'esperienza è stata bella.
Vedere così tanta gente a Monza e lungo tutto il percorso, vedere centinaia di persone che bloccava il traffico, o che presenziava i rifornimenti, per non parlare dei volontari del soccorso e, soprattutto, 500 e passa persone che hanno tentato questa sfida. E quasi tutti ce l'hanno fatta, chi più forte chi meno. Qualcuno è stato proprio male, qualcuno è stato trascinato al rifugio stremato dallo sforzo!
Poi la discesa, orami erano le 4 passate e il buio cominciava a lasciar spazio ad un nuovo giorno, e allora giù seguendo le torce installate sugli alberi e contemplando il silenzio, finalmente.
Poi alla macchina, ma prima di partire uno sguardo indietro, sulle creste illuminate dalle prime luci del mattino, e la consapevolezza di essere arrivati fino a lì, partendo da Monza, una distanza che fino a ieri mi faceva paura.
Il numero di pettorale me lo tengo stretto perchè, nonostante tutto, io sono arrivato...ed è stata la prima maratona!
Ora ho un altro obiettivo, percorrere la stessa distanza, ma sfiorando il cielo!

venerdì 20 giugno 2008

CI SIAMO......

Ok ci siamo, poco più di 24 ore. Alle 22.52 in punto si parte, da piazza dell'Arengario. Numero di partenza 163, G.S. Podistica Verderio.
E poi bo, si parte e si va...si spera fino a su, a mille metri e poco più, dove la luna piena di questi giorni illuminerà il sentiero. Ma prima 36 km, una distanza finora mai coperta, tutti su asfalto, in leggerissimo saliscendi, tutti al buio, sul bordo della provincialona che porta a Lecco.
Sarò pronto? Saremo pronti? Io so solo che ho fatto tutto quel che ho potuto.
Abbiam cominciato la scorsa estate, col caldo afoso, prima mezzora, poi 45 minuti ( ed eravamo scoppiati)...un'ora e quel giorno che riuscii a correre quasi per 2 ore mi sentivo come Tergat!
Poi le mezze maratone, la prima volta non sapevo se sarei riuscito a coprire i 21 km, invece andò bene.......e intanto la folle idea dello skyrunning...e una domenica di settembre, pantaloncini e scarpette e via, in 1 ora e 45 ero al Brioschi. (Tempo che mi son ripromesso di battere il prima possibile).
E, in men che non si dica, l'inverno, la maglia felpata, la giacchetta fluorescente ma, nonostante tutto, i pantaloncini.
Poi per tre volte il Resegone. Sveglia all'alba e su di corsa fino al Magnodeno. Una volta non facemmo bene i calcoli, e alle 7 e poco più eravamo ad Erve ancora totalmente buia.....in più sottovalutai il freddo e sul Pra di Rat (quello che dovrò percorrere domani!) un pollice quasi mi diventò viola. Fortunatamente mi scaldai poco dopo e, per la prima volta, calpestai la neve di corsa, figo!
Poi buio, freddo, a volte acuqa, nebbia, ma non ho mai mollato. A Natale mangiai leggero al pranzo, così che nel tardo pomeriggio ero in giro a correre, forse l'unico pirla in Italia, così, profano fino in fondo ( ma non credente-consumista!)
Poi si rivede la primavera, si spostano le lancette e, pian piano, le giornate si allungano.....e via con una sfida, la prima gara di skyrunning, ok 14 km, ma pur sempre 2200 metri di dislivello totale.
Ah, dimenticavo, l'inesperienza. Una mattina puntammo secchi il Monte Canto. Non arrivammo fino in cima ma poco più sotto, dov'è il problema? Semplice, non ci portammo niente, acqua, barrette, cibo, nulla. Intorno al 20 km crisi di fame....paura, quasi mi si annebbiò la vista, riuscì a trascinarmi in qualche modo fino a casa.
Poi un'altra volta, un paio di settimane fa, erano quasi le 20.00, le ore di lavoro una decina, la schiena indolenzita....bè, ci sparammo 25 km circa. Felice, ma arrivato a casa ormai col buio pesto quasi ero senza voce.
Ora ci siamo quel che è fatto è fatto, da Gennaio segno sul calendario ogni uscita. Sinceramente mi son sempre ripromesso di contare le ore prima o poi ma, come prevedevo, sono ancora lì, troppi impegni accc........
Ho comprato anche un contapassi, contakm, contatempo eccetera, l'avrò usato si e no 5 o 6 volte, ma quasi segna 80 km...e non è neppure tarato bene.
Tra 24 ore sarò lì, in centro a Monza, al cancelletto di partenza ci sarà la Sev Valmadrera, una squadra femminile, subito dopo la prima squadra mista uomini e donne. Io sarò trepidante, col mio solito Dna brianzolo a camminare nervosamente e a trovare qualcosa per far scorrere via quei dannati meccanismi chiamati lancette dell'orologio.
Mancherà ancora un'ora e tredici minuti e 110 squadre prima di noi, un'eternità......poi bo, domenica, qualsiasi cosa sia accaduta qui lo riporterò!
Intanto oggi riposo...forse.....

lunedì 9 giugno 2008

IL FUTURO NON E' ANCORA SCRITTO


Ieri, finalmente ho visto il film dedicato a Joe Strummer "the future is unwritten".
Non mi aspettavo fosse così intenso e bello. Più di due ore, tante interviste ad amici e a musicisti, tanti vecchi filmati, interviste a Joe e un bel quadro degli anni '70.
Insomma, andatelo a vedere, scaricatelo, masterizzatelo, giratelo....fatevi una seratina fra amici..........l'importante è che lo vediate!

BUONA IDEA...MA...

I Radiohead si sono dati una svolta ecologica, il tour attualmente in corso sarà a basso impatto ambientale e, cosa non da poco, hanno scelto location facilemente raggiungibili coi mezzi pubblici. Inoltre consigliano vivamente ai fan di utilizzare questi ultimi oppure le amiche a due ruote azionate a pedali.
Settimana prossima saranno a Milano, io ci andrò ma c'è solo un piccolo problema. abito in provincia e ci metto un'oretta coi mezzi a raggiungere la città......come posso tornare a casa se l'ultimo treno disponibile per Lecco parte alle 22.45? Per non parlare della metropolitana che di sera (provato personalmente) raggiunge tempi di attesa di 15 minuti! L'idea è bella e positiva, ma occorrono anche i mezzi.....speriamo che non siano l'unica band a proporre iniziative del genere e speriamo che questo serva come stimolo per le amministrazioni e per le società di trasporto pubblico per rendere maggiormente efficiente il servizio.

P.S. A Dublino (fonte Repubblica) i fan dopo il concerto si sono riportati a casina tutti i rifiuti e hanno lasciato il manto erboso in ottime condizioni...riusciremo in Italia a fare la stessa cosa???
Devo mettere un sondaggio???

martedì 20 maggio 2008

GIOVEDI 22

IL CIRCOLO ARCI PINTUPI ORGANIZZA L’INCONTRO:

L’ECONOMIA SPIEGATA AGLI UMANI

INTESA-SAN PAOLO, UNICREDIT-CAPITALIA, LE OPA, LE BANCHE STRANIERE,

I FURBETTI, LE SCALATE TENTATE O FALLITE, I DIRIGENTI IN MANETTE

CHE SUCCEDE NEL MONDO DELLE BANCHE E DELL’ECONOMIA?

COME AGISCE L’OCCHIO (O LA MANO) DELLA POLITICA IN TUTTO CIO’?

COME POSSIAMO DIFENDERCI?

NE PARLIAMO CON ANDREA DI STEFANO, DIRETTORE DI VALORI,. MENSILE DI ECONOMIA SOCIALE E FINANZA ETICA.

WWW.VALORI.IT

GIOVEDI’ 22 MAGGIO ALLE ORE 21.15

PRESSO IL CIRCOLO ARCI PINTUPI,

VIA SALA , VERDERIO INFERIORE

c/o CAMPO SPORTIVO

INFO:

WWW.PINTUPI.IT

WWW.MYSPACE.COM/ARCIPINTUPI

giovedì 15 maggio 2008

SKYRUNNING


Finalmente posso pubblicare una foto della mia partecipazione ad una gara di SkyRunning, il trofeo Dario e Willy, disputatosi il 1° Maggio con partenza da Valmadrera. 14 km, 1200 metri di dislivello in salita e 1000 in discesa. 55esimo al traguardo su 239 col tempo di 1h 51m e 57s, a 27 m dal primo, che è campione del mondo in carica a squadre.
La prossima? Per ora bo, però di almeno 20 km........

martedì 13 maggio 2008

LE PERSONE DI CUI ABBIAMO BISOGNO...

Ci sono persone di cui abbiamo bisogno, cioè io ne sento il bisogno, ma sono convinto che in realtà tutti ne avremmo bisogno.
Parlo in primis di Tiziano Terzani, che ormai ci ha abbandonato da quasi quattro anni, ma di cui, fortunatamente, abbiamo tanti scritti e tanti video. I documenti che ci ha lasciato nei suoi ultimi anni di vita, dove ha percorso un vero e proprio pellegrinaggio di pace, sono un bene preziosissimo e da riascoltare o rileggere ogni tanto.
Un'altra persona di cui ho bisogno e sono felice di aver "incontrato", anche solo visivamente è Giovanni Allevi. Ha 40 anni ma sembra che ne abbia 20, il sorriso sempre stampato sulle labbra, i bei capelloni quasi da freak, il look sbarazzino...e un infinito talento musicale. Sta riempiendo teatri e palazzetti ovunque vada, dai più giovani ai più vecchi, grazie al suo mix musicale che spazia dal classico al contemporaneo, con alcune chicche come "L'orologio degli dei" e "Come sei veramente" davvero fantastiche.
L'ho visto una volta in tv e ho letto il suo libro (ovviamente segnalato fra i link) e mi ha stregato letteralmente. I suoi modi semplici e garbati, il suo spirito positivo sono davvero eccezionali.
Alla fine, un bambino che aveva come miglior amico Mozart non si trova ovunque!
Nel suo libro ci dimostra una cosa bellissima, cioè che quando si mette entusiasmo e grinta in un campo in cui si è veramente appassionati, si possono raggiungere traguardi notevoli, forse anche inaspettati.
E' bello sentire la storia di un ragazzo che va a New York per offrirsi al "Blue Note", uno dei più famosi locali newyorkesi e grida nel bel mezzo di Harlem "questo è il più bel posto al mondo"; oppure del ragazzino sfigato, scherzato dai compagni ma che poi raduna 50000 persone in Piazza Duomo a Milano.
E quella del cameriere improvvisato, che fra le fette di affettato trova il modo di porgere il suo cd al maestro Riccardo Muti.
Spero che lo inviteranno spesso in tv, o che comparirà ancor più spesso sui giornali, anche se potrebbe bastare anche solo la sua vena compositrice.

lunedì 28 aprile 2008

mercoledì 23 aprile 2008

FANNO COMODO

Anche il terzo cadavere ritrovato nel lecchese è di una prostituta, stavolta moldava.
Nell'ultima settimana sono morti almeno 5 immigrati sul posto di lavoro.
Un paio di mesi fa un romeno ha perso la famiglia a causa di un pirata della strada, ma nessuno ha invocato la pena di morte.
Gli immigrati fanno comodo, a chi si vuole intrattenere per un pò con una prostituta, alle ditte appaltatrici, a chi lucra sui titoloni delle proprie testate, a chi strumentalizza ogni singolo episodio a fini elettorali, raccogliendo buonissimi frutti.
E non si vedono segnali di miglioramento....

lunedì 14 aprile 2008

MA COME STIAMO?

In questi giorni sulle frequenze di Radio Pop gira uno spot, che invita a donare il proprio 5 x1000 all' Univerità Statale, il quale andrà a finanziare le borse di studio e la ricerca.
Ma come? Mancano i fondi e il 5 x 1000 dei contribuenti deve sopperire a questa mancanza?
Mi sembra abbastanza allucinante...

ITAGLIA AGLI ITAGLIANI

Rispondo al lettore anonimo, (magari è lettera firmata) che ha commentato così un mio post:


"Hanno perfettamente ragione.
Fuori tutti dall'Italia
L'Italia agli italiani"



Benissimo, dillo a tutti gli imprenditori e/o capi (cantiere magari) che sfruttano e sottopagano (ovviamente in nero) gli immigrati. Vediamo se sono d'accordo con te! Aprire gli occhi, troppo difficile?

ANALFABETI

Pubblico una mia lettera spedita a Merateonline, la ripsosta di un lettore evidentemente analfabeta e la mia successiva lettera di risposta. Non c'è limite all'odio, non c'è limite all'ignoranza! Sono incazzato come una bestia

"
Per l'ennesima volta leggo sul Vs. sito lettere grondanti d'odio e di vendetta.
E' più importante toccare Caino e, magari, farlo marcire, oppure cercare di capire perchè esistono e che cosa alimenta i diversi Caino?
Leggiamo ogni giorno notizie di cronaca agghiaccianti, proprio ora ho sentito la notizia di quello che è accaduto fuori da una scuola del napoletano, ho letto dei dati riguardanti gli omicidi in famiglia, si contano almeno 90 vittime all'anno.
Perchè non porsi delle domande? Da cosa nasce tutta questa violenza?
E, soprattutto, che cosa otteniamo con la vendetta? Si sopisce il dolore, si trova consolazione o conforto in tutto ciò?
Io non credo, questo non vuol dire che non occorra la giustizia, sono un suo sostenitore, anche se nessuna pena potrà mai cancellare o lenire il dramma della perdita di una persona cara.
E' davvero così difficile fermarsi e ragionare, in questa società?
Certo, occore del tempo, occorre impegno, l'opposto dell' istintività e dei comportamenti dettati dall'odio
Cordiali Saluti
Luca Villa


"Rispondo alla mail trasudante di retorica e buonismo (ricordiamoci, il buonismo è pericoloso quanto se non più del razzismo)... Leggo "E` più importante toccare Caino e, magari, farlo marcire, oppure cercare di capire perchè esistono e che cosa alimenta i diversi Caino?". Certo che è giusto farlo marcire in carcere! Sbagli? Paghi! Troppo comodo torvare attenuanti impossibili per tutti, ma ormai si sa il mondo va così, nessuno vuol mai prendersi una responasbilità, neppure la propria. Ma sì, troviamo una scusa per tutti, per il delinquente che ci svuota la casa (italiano o straniero che sia)... poverino magari aveva fame. Per chi ci violenta mogli e figlie .."poverino chissà che disagio a trovarsi in un paese non suo bla bla bla"...
Ma cose dell`altro mondo. Purtroppo, come il precedente lettore, capisco anche io perchè l`Italia ormai è la fogna dell`Europa.. e grazie a un cieco buonismo.
Io a chi ragiona così, come il Sig. Villa direi "Ok, tutti questi delinquenti in fondo sono bravissime persone sfortunate? benissimo, se li ospiti a sue spese a casa sua... poi ne riparliamo eh!"

Lettera firmata



"Rispondo al sig. Lettera Firmata, sperando che non sia il suo vero nome di battesimo. Nella mia lettera ho forse detto "poverino", ho forse giustificato qualcuno?
Ho posto una questione (evidentemente troppo difficile da cogliere) riguardo le motivazioni e le condizioni che causano una lunga serie di tragedie.
E' forse buonismo?
Probabilmente sarò buonista, ma di sicuro non navigo nell'odio come lei; mi preme porle una domanda: riportare la legge del taglione o rinchiudere per sempre le persone nelle galere risolve i problemi?
Nei paesi dove vige la pena di morte non ci sono episodi di violenza o di crimini?
Caro signor Lettera Firmata, riformulo una domanda che forse non è arrivata a destinazione:
E' così difficile fermarsi a pensare a soluzioni diverse da quelle dettate dall'istintività e dalla vendetta?"
Il buonista
Luca Villa

sabato 12 aprile 2008

INDECISI???

Ultimo appello agli indecisi, a chi non vuole andare a votare, a chi è contro tutti, a chi non si ritrova in nessuna formazione (bè a dire la verità anch'io), con la vostra scelta non fate altro che dare una mano a quelle merde che pubblicano questi manifesti:





giovedì 3 aprile 2008

CHE FARE???

Mancano 10 giorni a queste fottute elezioni.
Il risultato è quasi scontato, ci potrebbe essere qualche gioco solo al Senato (scusate la rima).
A voler fare i pratici sarebbe naturale pensare al voto utile, all'unico schieramento in grado di dar fastidio al Pdl.
Ma c'è un problema......come cazzo faccio ad andare a votare serenamente se il terzo nome della Circoscrizione Lombardia alla Camera è: Paola Binetti?
Anche votando ad occhi chiusi, come si fa????
Una che anche oggi ha pronunciato le sue solite e patetiche frasi sulla famiglia?
Non posso votarla, non posso votarla, sarebbe come salire sul Medale e buttarmi di sotto a testa in giù....a questo proposito vorrei sollevare una questione, magari direttamente a Walter, chi sa che non legga il mio blog?
Quanti elettori rappresenta la cara Binetti? Chi rappresenta? Rappresenta tutti gli ex Pci, poi passati al Pds? Perchè è così importante una sfigata di 65 anni facente membro dell'Opus Dei le cui finalità sono queste:

"viva consapevolezza della chiamata universale alla santità e all'apostolato nella vita quotidiana, in particolar modo nell'esercizio del lavoro professionale e su una pratica di vita ispirata da un costante spirito di mortificazione".?

Può sembrare una posizione ideologica....però non si può sempre chiudere gli occhi............
Che dici Walter???

martedì 1 aprile 2008

CPT VISTA STADIO

I CIRCOLI ARCI PINTUPI E LOCOMOTIVA ORGANIZZANO:

CENTRO PERMANENZA TEMPORANEA VISTA STADIO

Due iraniane dirette a Lione, la giovane Sharmin e sua madre, finiscono in un Centro di permanenza temporanea (Cpt) nei pressi di Torino. Devono così fare i conti con il bizzarro trattamento che l'Italia riserva ai "clandestini". Ma per Sharmin, fanatica di calcio come lo sono moltissime ragazze iraniane, questa situazione costituisce l'opportunità per conoscere il paese dei campioni del mondo.Si troverà così immersa in un'avventura in cui si mescolano passione per il calcio, razzismo, crudeltà della burocrazia e solidarietà femminile.

Discutiamo del libro insieme all’autore: DANIELE SCAGLIONE, membro di Action Aid E già presidente della sezione italiana di Amnesty International.

GIOVEDI’ 3 APRILE ALLE ORE 21.15

PRESSO IL CIRCOLO ARCI LA LOCOMOTIVA DI OSNAGO

VIA TRIESTE, C/O STAZIONE F.S.