mercoledì 17 gennaio 2007

LE BATTAGLIE DEGLI ANACRONISTICI

Sinceramente mi piacciono le persone che lottano per qualcosa in cui credono, sempre che quel qualcosa sia attuale o sensato; invece assistiamo tuttora a delle battaglie a dir poco......fuori dal tempo come diceva una canzone dei Bluvertigo.
Innanzitutto i Pacs, con una fetta (non so quanto piccola) del mondo cattolico ostinata nel bloccare questi accordi.
Soprattutto il buon Joseph, che ogni 2 giorni ripete la solita storiella quello omosessuale non è amore vero, che i pacs distruggono la famiglia tradizionale e via dicendo...
Ora, siamo nel 2007 e di coppie omosessuali (oltre a quelle etero) ce ne sono a bizzeffe e chissà quante condividono lo stesso tetto. Benedetto XVI e compagnia dovrebbero capire una volta per tutte che questa è la realtà, che i Pacs sono un passo importante, ma che già tantissime coppie convivono.
Che la Chiesa non le riconoscerà mai (come i matrimoni) è un altro discorso, che difendano questa posizione ma si mettano nella testa che quello omosessuale è amore tanto come quelle delle "sane" famiglie tradizionali.

Altra questione: qualcuno sa darmi una spiegazione logica per cui dovremmo opporci alla costruzione delle Moschee?
Quante persone di religione musulmana vivono in Italia? Queste persone si ritrovano in stanze, scantinati, box per pregare, perchè non costruire una moschea?
Ancora questa storia del terrorismo di matrice islamica?
Queste persone contrarie alle moschee, vicine al partito verde del nord, dovrebbero dirci quante persone sono morte in Italia per attentati terroristici?
Quante invece sono morte per stragi in famiglia, per litigi, per atti legati alla microcriminalità e fatto di attualità, per cattivi rapporti coi vicini.
Ora è meglio lottare contro le moschee o imparare a dialogare col vicino di casa?

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