domenica 7 gennaio 2007

TIZIANO TERZANI


Lettere contro la guerra

Edizioni Tea, 181 pagine, 6,50 Euro

“ Il mondo non è più quello che conoscevamo, le nostre vite sono definitivamente cambiate. Forse questa è l' occasione per pensare diversamente da come abbiamo fatto finora, l'occasione er reinventarci il futuro e non rifare il cammino che ci ha portato all' oggi e che potrebbe domani portarci al nulla.”


Un libro essenziale che ogni pacifista, o comunque tutti quelli che non credono nella guerra, dovrebbero leggere.
Scritto da un Terzani già malato da tempo e ormai al termine del suo “vagabondare” all' indomani di quel terribile 11 Settembre 2001, risulta tuttora la migliore risposta ai vergognosi ultimi scritti di Oriana Fallaci.
Questo testo, scritto fra Firenze, l' Afghanistan e l' Himalaya, oltre a criticare fortemente ogni forma di guerra, cerca di comprendere le ragioni del “nemico”; osservato dallo scrittore fiorentino nei suoi spostamenti tra il Pakistan e l' Afghanistan.
Soprattutto Terzani porta avanti la sua forte convinzione nata immediatamente dopo gli attachi di New York, che da quella enorme tragedia potesse nascere una buona occasione; sì una buona occasione per l' Occidente: di evitare una nuova guerra e di prendere finalmente in considerazione la via della non violenza.
La realtà ci dimostra che questa via non è stata presa nemmeno in considerazione; i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

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