domenica 7 gennaio 2007

TERRORISMO, IMMIGRAZIONE, REATI E........TENDENZIOSITA'

Abbiamo deciso di compiere, privatamente, una piccola ricerca sulla lotta al terrorismo (presunto) in Italia; oltre ad una ricerca più in generale sui reati denunciati.
Navigando sul sito del Ministero dell' Interno (www.interno.it), abbiamo trovato un documento che raccoglie il lavoro svolto dalle forze di polizia nell' anno 2004.
In particolare ci siamo soffermati sulla lotta al terrorismo di matrice islamica.
Bene, apprendiamo che dopo l' 11/9 (2001 ovviamente), anche in Italia si è intensificata la lotta al terrorismo e la ricerca di cellule islamiche.
Sono state avviate delle iniziative di prevenzione da parte del Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo, che hanno portato a diverse perquisizioni e identificazioni.
La prima iniziativa si è svolta il 2 Aprile del 2004, perquisendo ben 161 persone ed espellendone 12. Il documento però, non riporta il motivo dell' espulsione, fatto che non può provare il coinvolgimento in gruppi terroristici.
Il 13 Luglio del 2004 sono state eseguite 241 perquisizioni di persone contigue ad ambienti “radicali islamici”, insieme ad altre 201 perquisizioni in 50 Province italiane. Per un totale di 423 magrebini coinvolti, di cui 6 arrestati, per non aver rispettato l' ordine ad abbandonare il suolo italiano e uno trovato in possesso di 5 Kg di polvere pirica.
Sono stati sequestrati documenti contenenti “sermoni di ispirazione jihadista, falsi documenti e sono state effettuate altre 35 espulsioni.
Il Comitato ha poi deciso di monitorare diversi call center ed internet point, perchè ritenuti ambienti frequentati da soggetti gravitanti nel radicalismo islamico.
Il 5 e 6 Luglio, in diverse province, queste operazioni hanno portato all' identificazione di ben 1593 persone e decretato i seguenti risultati:

– 11 arresti per violazione della normativa sull' immigrazione
– 71 espulsioni anche questa volta senza motivo specifico
– 12 denunce per reati vari
– 32 multe a gestori per irregolarità amministrative

Sempre nel corso del 2004, qualche altro arresto di esponenti fondamentalisti islamici.
Ora tiriamo le somme, cosa che non viene riportata nel documento ufficiale; su 2193 persone identificate, ne sono state arrestate 203 ed espulse 118.
Ricordiamo che gli arresti sono legati anche ( e soprattutto) alla clandestinità, motivo che non può essere legato solo al terrorismo. Così come le espulsioni, sicuramente in tanti casi legate alla mancanza dei permessi e dei documenti; problema risontrato anche in persone si extracomunitarie, ma non musulmane, che quindi non vengono riconosciute come fondamentaliste o terroriste.
La cosa certa, anche questa non riportata nel documento ufficiale, è che dopo l' 11 Settembre non c'è stato in Italia nessun attacco terroristico e nessuna vittima.
Ma prendiamo qualche altro dato, nel 2004 gli immigrati soggiornanti in Italia erano 2.786.340 (fonte www.cnel.it) ovvero il 4,8% della popolazione.
1.373.304 sono cristiani, 924.985 musulmani, 488.071 appartenenti ad altre religioni.
I detenuti stranieri erano 17.000 circa, a cui erano associati 42.734 reati (di diverso tipo), su un totale di 2.417.716 reati denunciati nel 2004 su tutto il territorio italiano.
Con questo non vogliamo tirare conclusioni, probabilmente ci sono altri documenti che non abbiamo verificato (d'altronde non siamo professionisti), ma queste cifre non ci sembrano così allarmanti. Consideriamo il fatto che tanti reati sono sicuramente da associare, come già detto, alla condizione di clandestinità e di precarietà di tanti extracomunitari, che sono passati da qualche CPT e trattati come bestie, come testimonia un reportage di Fabrizio Gatti su L' Espresso.
Vorremmo però lanciare un messaggio a tutti i paladini della cristianità, preoccupati per l' invasione islamica; consolatevi perchè almeno il 50% degli immigrati sono di religione cristiana.

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